mercoledì 27 maggio 2009

Berlusconi cattivo esempio, secondo Financial Times

Secondo il Financial Times, Berlusconi rappresenterebbe un cattivo esempio per tutti. Per me, che vivo in Italia, a contatto con la realtà rappresentata da Berlusconi, questo problema non sussiste. E' questo l'ennesimo caso sollevato inutilmente da mass media nazionali e internazionali, fomentati dai primi, di una innocua vicenda del tutto privata e del tutto irrilevante, montata ad arte dai denigratori di Berlusconi. E il Financial Times, invece di occuparsi di basso gossip estero, farebbe meglio ad occuparsi solo di economia e finanza, che dovrebbe essere il loro mestiere.L'affondo sarà nato anche dai tanti programmi farsa che vanno in onda sulle nostre Tv, cosicchè, alla fin fine, a quanto pare, ci stiamo buttando la zappa sui piedi. Ieri sera ho assistito a quella specie di programma Ballarò, che, alla fin fine, non sò ancora come catalogarmelo. Ieri sera, spinto dalla curiosità, mi ero addentrato in Ballarò, e mi stavo quasi assopendo, ascoltando Marco Pannella che stava facendo discorsi di alta filosofia. Scappato da Ballarò, e tornato dopo due o tre minuti, giusto il tempo che Pannella terminasse il suo intervento, mi sono imbattuto in Maurizio Belpietro, e così ho deciso di restare su Ballarò. Da quel momento mi sono riavuto dall'assopimento; gli interventi successivi di Bondi e Lombardo hanno poi contribuito a ravvivarmi la serata. Fosse stato per la presenza di Franceschini, il direttore di Repubblica e Pannella avrei senzaltro preferito qualche film, a loro.L'affondo di oggi del Financial Times verte proprio sull'immondo spettacolo televisivo mandato in onda in questo periodo sulla vicenda Berlusconi-Noemi. Lo spettacolo che ci hanno propinato ieri sera Franceschini e il direttore di Repubblica, ha contribuito all'affondo odierno del Financial Times. Ma sia Bondi che Belpietro gliele han cantate per le rime; e Bondi ha fatto bene a pretendere del lei da Franceschini, sugellando la distanza abissale che corre tra i due.C'è stato un passaggio cruciale, quando Belpietro, tirando in ballo le dieci domande a cui Berlusconi dovrebbe rispondere (e non so a chi, visto che a me non interessa niente di saperlo), ha rilevato che fra queste domande non c'è l'unica veramente essenziale, che poi sarebbe lo scopo vero delle dieci domande: e cioè, Berlusconi ci ha fatto, o non ci ha fatto sesso?Per quanto riguarda gli applausi a comando, lanciati da capi clack, vorrei precisare, a Giovanni Floris che, avendo fatto parte di una clack della Scala e di teatri milanesi, conosco il meccanismo. A buon intenditor...!

2 commenti:

  1. A chi può interessare vedere Bondi e Belpietro, purtroppo anche Franceschini e la clak, sulla home del CORSERVA c'è il relativo spezzone di video.

    Saluti.

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  2. Lucky,
    grazie dell'informazione. Lo rivedrò volentieri.

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