Alla luce dei risultati elettorali italiani ed inglesi, forse, e dico forse, può darsi che l’ europa abbia ancora un futuro di civiltà.
E’ una speranza ed un augurio per le generazioni future.
Sembra che, finalmente, il popolo europeo si sia svegliato dal torpore soporifico in cui l’aveva gettato, questa sinistra, propugnatrice di idee obsolete, buonista fino all’eutanasia e che, con la banale scusa del “sociale”, ha sperperato montagne di denaro ,ovviamente nostro, in iniziative inutili per tutti, tranne che per i compagni di merende e loro amici.
Ha permesso che milioni di clandestini si insediassero nelle nostre città, diventando manovalanza per la malavita organizzata, fino, poi, a guadagnare i gradi di capi dei vari rackets, prostituzione, droga etc.
Questa sinistra che, con sprezzo del ridicolo, si è autodefinita “intellettualmente superiore”, ha prodotto solo lo sgretolamento della nostra civiltà, della nostra Cultura, quella vera, ha messo a rischio la nostra stessa vita, per favorire, o per vigliaccheria o per sporco guadagno, la prepotenza di fanatici e terroristi.
Questa sinistra ha inquinato tutto l’apparato statale rendendolo inefficiente, vediamo, ad esempio, la magistratura che, fra indagini inutili e sentenze ridicole, commette errori di procedura, talmente clamorosi, da pensare che di errori non si tratti.
Criminali messi fuori per decorrenza dei termini o per errata notifica. Fulminee incriminazioni per i cittadini e forze dell’ordine che cercano di difendersi e difenderci da quella criminalità, che le procure non sanno o non vogliono debellare e, come ciliegina, residence a 5 stelle per i criminali agli arresti domiciliari.
Tasse talmente alte da ridurre il popolo alla fame, pensionati costretti a rubare nei supermercati, non generi di lusso ma alimentari.
Questa è la sinistra, ma sembra che il popolo abbia, finalmente, capito che sono 160 anni che viene preso per i fondelli, da questi “benefattori”.
Questa sinistra, come se non bastasse, ha prodotto una “casta” di personaggi che, oltre a credersi “intellettualmente superiori”, si credono anche grandi scienziati, del tipo odifreddi, hack, vattimo, tanto per non fare nomi, quando invece sono, solo, dei maldestri apprendisti stregoni.
E’ l’ora di finirla con l’ipocrisia del politicamente corretto, chiamiamo le cose con il loro nome: sinistra razza intellettualmente inferiore.
E’ una speranza ed un augurio per le generazioni future.
Sembra che, finalmente, il popolo europeo si sia svegliato dal torpore soporifico in cui l’aveva gettato, questa sinistra, propugnatrice di idee obsolete, buonista fino all’eutanasia e che, con la banale scusa del “sociale”, ha sperperato montagne di denaro ,ovviamente nostro, in iniziative inutili per tutti, tranne che per i compagni di merende e loro amici.
Ha permesso che milioni di clandestini si insediassero nelle nostre città, diventando manovalanza per la malavita organizzata, fino, poi, a guadagnare i gradi di capi dei vari rackets, prostituzione, droga etc.
Questa sinistra che, con sprezzo del ridicolo, si è autodefinita “intellettualmente superiore”, ha prodotto solo lo sgretolamento della nostra civiltà, della nostra Cultura, quella vera, ha messo a rischio la nostra stessa vita, per favorire, o per vigliaccheria o per sporco guadagno, la prepotenza di fanatici e terroristi.
Questa sinistra ha inquinato tutto l’apparato statale rendendolo inefficiente, vediamo, ad esempio, la magistratura che, fra indagini inutili e sentenze ridicole, commette errori di procedura, talmente clamorosi, da pensare che di errori non si tratti.
Criminali messi fuori per decorrenza dei termini o per errata notifica. Fulminee incriminazioni per i cittadini e forze dell’ordine che cercano di difendersi e difenderci da quella criminalità, che le procure non sanno o non vogliono debellare e, come ciliegina, residence a 5 stelle per i criminali agli arresti domiciliari.
Tasse talmente alte da ridurre il popolo alla fame, pensionati costretti a rubare nei supermercati, non generi di lusso ma alimentari.
Questa è la sinistra, ma sembra che il popolo abbia, finalmente, capito che sono 160 anni che viene preso per i fondelli, da questi “benefattori”.
Questa sinistra, come se non bastasse, ha prodotto una “casta” di personaggi che, oltre a credersi “intellettualmente superiori”, si credono anche grandi scienziati, del tipo odifreddi, hack, vattimo, tanto per non fare nomi, quando invece sono, solo, dei maldestri apprendisti stregoni.
E’ l’ora di finirla con l’ipocrisia del politicamente corretto, chiamiamo le cose con il loro nome: sinistra razza intellettualmente inferiore.
Diamo al candidato aspirante politologo il seguente quesito, cui dovrà dare risposte convincenti onde vincere al concorso per “politologo dell’anno”
RispondiEliminaPer anni abbiamo avuto governi e governanti che cento ne dicevano, e una ne facevano, perchè ciò che era importante non era gestire il potere del paese, quanto il potere di alcuni paesani, quel solito migliaio, più aggregati, portaborse e faccendieri orbitanti
Paesani, che è bene ricordare, nella quasi totalità si vantavano d’essere dotti, eruditi, grandi studiosi e imprestati alla politica, con la messianica croce che portano, d’avere accettato questo gravoso peso per far avanzare il paese sulle strade del progresso.
E davanti alle critiche palesi, loro rivolte negli anni, di estraniarsi sempre più dai reali problemi del paese per dedicarsi solo ed unicamente alla filosofia della politica, si gonfiavano come galletti nell’aia dichiarando che l’essere statisti è un impegno totalizzante, che come tale comporta di vivere in una atmosfera rarefatta e lontana dalle strade del popolino, che infatti doveva solo servire, popolino elettore, in occasione delle numerose elezioni, per confermarli come statisti, e poi tornare ad essere popolino che doveva accettare ciò che veniva deciso nelle aule ministeriali o senatoriali, senza potere mettere becco, cioè potere dire la propria come popolino elettore se da quelle aule troppo spesso uscivano solo aria fritta.
Per anni il popolo ha chiesto tutt’altra gestione della cosa pubblica, per anni governi e governanti si sono invariabilmente impegnati ad attuare questa virtuosa gestione, ma il tutto è sempre rimasta quasi lettera morta perché, e torniamo punto e dacapo, essere statisti totalizzanti può consentire solo una cosa: fare gli statisti totalizzanti, distaccati dalle basse cose del mondo comune.
Poi, un bel giorno, sulla scena politica è arrivato l’uomo nuovo, il neofita che ha fatto scandalizzare tutti perché, improvvisamente, si era messo a parlare con la lingua della gente comune e non si atteggiato a grande statista, ammettendo, peraltro goffamente, che lui si sentiva solo prestato alla politica e che lo faceva per fare il bene del popolo comune.
E’ stato irriso, ma ha perseverato ed alla fine ha creato, scandalosamente, quel partito che il popolo elettore voleva e che si è radunato per celebrare la sua festa fondativa.
Ed all’improvviso i politologi, i critici, gli spaccatori del pelo in quattro, i filosofi del distinguo e della virgole o del comma della legge, si sono messi a gridare, ai quattro venti, che questo dilettante della politica ama fare della scena su un palcoscenico invece di farsi da fare a realizzare, in poco tempo, ciò che i grandi statisti non hanno saputo fare in 60 anni di grande democrazia parlamentare.
Dato quanto sopra, si richiede al candidato di rispondere:
Hanno ragione gli statisti che lamentano le ristrettezze, di tempi esecutivi e di bilanci, che non hanno consentito loro, in 60 anni e di oltre 60 governi, di realizzare la magnificazione della democrazia e della libertà in Italia?
Oppure ha ragione il neofita che usa le parole sul palcoscenico, perché gi piace fare un po’ di scena, poi nelle segrete stanze si dà da fare per attuare il programma nei tempi che promette?
Il candidato ha a disposizione tutto il tempo che gli occorre per dare la sua risposta.
oooopsssss, pardon, il tempo è scaduto.
albert
Albert, tu metti qui questo commento, ma, per farlo meglio comprendere, sarà utile mette il link del 3D del Legno Storto da cui è scaturito.
RispondiEliminahttp://www.legnostorto.com/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=30&func=view&catid=15&id=426463#426463
D'accordo con la dicitura di razza intellettualmente inferiore per la sinistra. E si può pure aggiungere 'spiritualmente' inferiore.
RispondiEliminaUna cosa però mi sento di dire: Ma Fini in questo ultimo periodo l'avete sentito?
al megacongresso pdl ha affermato che l'Italia è una Repubblica Multiculturale e Multietnica. Non molto differentemente da Secon-Dario e Cialtroni, e sono molte le sue uscite in questo senso.
Il timore è che nei rispettivi stati europei non ci sia nè sinistra nè destra, perchè l'attuale 'destra' è poi solo un centro moderato, composto anche da ex comunisti, ex socialisti, liberali. Per carità meglio il PDL e Berlusconi, non è nemmeno in discussione.
Chi comanda veramente, temo, sia la Finanza Internazionale che pure condiziona l'EU.
Ricorderai che dall'UE sono venute leggi assurde, tra le più pittoresche la diffusione di cioccolata con Olio di palma (disgustoso e dannosissimo) al posto del classico burro di cacao, e in ultimo l'Aranciata senza succo d'arancia (prima il limite minimo d'agrume era il 12%): temo che analogamente il centrodestra (che vuole, per es. la Turchia in Europa, che è d'accordo con l'albanizzazione e l'islamizzazione del Kossovo-Serbia che era occidentale, cristiano ortodosso ed è stato espropriato, in pratica) sia come questi prodotti: una Destra senza percentuale reale di destra, manco al 12%, come l'aranciata delle fregature europeiste.
Benvenuto Josh!!
RispondiEliminaCome sempre hai puntualizzato giustamente "Spiritualmente inferiore",
Ed hai anche ragione nel dire che nel cdx ci siano incongruenze. Una è Fini.
Per l'Europa hai dimenticato la lunghezza,il diametro e la curvatura delle banane, per non parlare dei piselli, e questa gente la paghiamo fior di quattrini...
ciao
Marcello
Bisognerà riconoscere che forse l'ultima destra è quella di Storace ?
RispondiEliminaPurché non si verifichi un cambio di vocale.....
Sii il benvenuto Josh, ma ti dovrai iscrivere al forum immantinente, e animarlo e arricchirlo da par tuo.
Ciao Ambra