sabato 14 novembre 2009

D'Alema Mr. Pesc? No, grazie!


Non c'è nulla da fare, il più gran difetto del centrodestra è sempre stato l'eterno complesso di inferiorità verso la sinistra. La Carfagna rilancia una legge sul reato di omofobia "migliore" di quello dei suoi avversari, dicendo che sarà fedelissima al Trattato di Lisbona. Ma guarda un po': proprio vero che il liberticidio e i reati d'opinione che non riescono a condurre in porto la sinistra li fa la destra. Berlusconi promette che terrà fede alla candidatura "italiana" dell'Ulema Maximo, per diventare Mr. Pesc. A proposito, qualcuno mi spieghi cosa vuole dire questa burocraticissimo acronimo perchè francamente non lo capisco. Lì per lì credevo volesse dire patch nel senso di straccio. E naturalmente ho pensato alla kefiah. Capisco solo che vuole dire l'Alto (sic) Rappresentante europeo per gli Affari Esteri e la Sicurezza. Eh già: l'Annunziatona l'aveva classificato "statista tra gli statisti", per aver parlato di "scosse" prossime venture sull'inchiesta di Bari contro il Berlusca. Mammamia, certo che ne ha delle credenziali!
Ora Berlusconi si trova nella ridicola veste di essere un sodale del suo antagonista, il Kapò Schulz (quello che perse insieme al PSE alle ultime elezioni europee) nel sostenere un relitto del comunismo, riciclatosi come bombardiere della Serbia per conto Nato, quando la stessa non era più comunista, naturalmente. Mica avrebbe avuto un simile coraggio se ci fosse stato il maresciallo Tito, il Lider Maximo! Ricordate poi che ammuine fecero alle ultime elezioni europee, quelli del Pd? Fecero finta di snobbare i socialisti europei "schulzini" per non mostrarsi degli antiquati paleolitici e costituirono un gruppo "democratico-progressista", per poi usare i voti di sostegno del PSE e delle vecchie carampane social-comuniste a cose fatte: leggere qui. Sempre chiari, i postcompagnucci!
Ma c'è dell'altro. Berlusconi si è già dimenticato di tutte le campagne di sputtanamento europeo ai suoi danni promosse dalla sinistra di casa nostra quand'era candidato.
Penso siano giuste, le rampogne di Castelli anche nei confronti del suo partito, la Lega. Gli scorpioni velenosi come D'Alema pungono per indole e a nulla servono le implorazioni delle rane che li portano sul dorso. De te fabula narratur. Lo ricordi il PdL. E anche la Lega.

dal Blog di Nessie
http://sauraplesio.blogspot.com/2009/11/dalema-mr-pesch-no-grazie.html

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